andiamo a vivere una vita di stenti? andiamo a vivere in un campo di grano? andiamo a vivere in baracca e poi facciamo all’ammore a cavallo di un cavallo che trotta galoppa fa la cacca non fa resistenza facciamo l’amore come ce ne fosse troppa di esistenza ci prendiamo un koala con la proboscide ci prendiamo un procione con le ali (come gli assorbenti) ci prendiamo e non ci lasciamo più noi e gli stenti apriamo uno sfasciacarrozze un ferramiù raccogliamo lattine e stracci facciamo gli straccioni e non ci pensiamo più poi facciamo tanti bambini li tiriamo su allo stato brado tanto come si dice: un po’ di paglia per giaciglio ti vien su un cazzo di figlio li cresciamo in mezzo al ciarpame li instradiamo nel racket del rame li guardiamo entrare e uscire di galera una vita di stenti una vita sincera occupiamo una catapecchia, squottiamo una stamberga viviamo in cascina, dai senza ’l tetto accanto al mattatoio dei porci con le ali (come gli assorbenti) dormiremo all’addiaccio suderemo correremo danzeremo faremo i gradassi scoperemo in un fosso sopra a dei sassi ci arresteranno per atti osceni nei portoni sott’ai treni, sopra i tetti, sfidando la morte ci rimetteremo alla clemenza della corte dicendo così per dire ma noi poi si andava solo a dimagrire mangeremo sempre del brodino con un tozzo di pane secco e una spolverata di muffa accenderemo un fuocherello in un campo di mais per farci i popcorn all'aperto seguiremo la filosofia d'un mi’ amico che dice sempre di gusto bisogna sbagliare ma nel modo giusto e ci dedicheremo alla sorsistica dei grandi negri fatt’in casa (che son più buoni) tu racconterai un sacco di aneddoti e i’ t’interromperò baciandoti passeremo il tempo a di abbracciarci tanto stenti o non stenti nessuno può fermarci